Scrivi un commento
al testo di Giorgio Mancinelli
espiazione
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
‘espiazione’ … a Massimo Recalcati sprofondato in un silenzio senza fine dove per qualche misterioso motivo si riversa e s'espande la luce del giorno lo sgomento dinanzi all’inconoscibile lo sconcerto delle parole strappate al silenzio di sfumature senza poesia il soffio che plasma i nostri destini una particolare intensità dell’esistenza divergenza e conformità onde ‘rammemorare i molti volti della melancolia’ l’assenza come dissonanza del tempo ove custodire ciò che rimane della vita (?)
|
Giorgio Mancinelli
- 18/04/2023 11:09:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Gentile Angelo, commentare poeticamente un testo per quanto lirico possa risultare necessita una chiarificazione del testo originale preso in considerazione. Pertanto ti ringrazio comunque per i tuoi versi che non mi aiutano a capire se il mio messaggio era chiaro, se è servito a qualcosa e/o se detiene un qualche valore in sé utile a dispiegare un senso che potrebbe anche essere sfuggito a me stesso. Tempo permettendo leggerò certamente altre tue cose pubblicate sul sito e magari le commenterò. Per ora grazie e fai buone letture dalle quali apprendere maggiore conoscenza della proposta poetica dei nostri giorni.
|
Giorgio Mancinelli
- 18/04/2023 11:00:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Gent.ma Rosetta, intanto grazie per la tua email sempre così attenta alluso delle parole e al loro significato intrinseco che spesso vuole dire tutto e il contrario di tutto fin nelle parole stesse, quindi sei come sempre up-to-date nei tuoi commenti. Non cè bisogno di conoscere Recalcati anche se vale la pena leggere alcuni suoi libri oppure leggere le recensioni dove si parla dei suoi libri. Sulla recherche.it ne troverai alcune, altrimenti dimmelo che te le invio, e non perché le ho scritte personalmente, ma perché nella vita cè sempre da imparare. Tutto accresce lesperienza, ma la vita bisogna amarla, dunque bisogna volersi bene e promuovere lincontro con gli altri.
"La nostra vita è unopera darte, che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no". (Zigmunt Bauman)
Cui aggiungo: ... che lo vogliamo o no. Ciao e buona vita.
|
Angelo Naclerio
- 17/04/2023 22:22:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Assai utili sono le spiegazioni di psicoanalisi o daltra valida conoscenza. Fluttuano alle nostre domande sagge risposte svelando non più segrete e risvelando mentre loceano degli interrogativi (?) spiegazione dopo spiegazione del pensiero la finitezza cui seppur assai capace nullo essere può sfuggire nel silenzio avvolge di sè infinito.
|
Rosetta Sacchi
- 17/04/2023 17:54:00
[ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]
Non conosco Massimo Recalcati e non amo apparire come una che lo conosca, improvvisando qualche pensiero e riflessione, dopo essere andata a curiosare e indagare sul web cercando informazioni su di lui. Cosa ardua, direi, troppo ampio il suo pensiero e particolare ed originale la sua personalità. Ma il titolo della tua poesia è un indizio. Ed io non posso che scrivere la mia personalissima interpretazione di questi tuoi versi (ri)vissuti nel mio intimo mondo, forte o debole della mia esperienza. Il silenzio è la chiave di tutto, un silenzio misterioso, allo stesso modo, con le sue ombre e la sua luce, un silenzio ignorante delle verità che si nascondono dentro i suoi confini, un silenzio che sa di meraviglia dinanzi al suono o rumore delle parole, un silenzio di contraddizioni, che accomuna e differenzia, un silenzio da mille volti, che non sono mai maschere, ma momenti interpretativi, un silenzio che è la trama dei nostri destini. Ma cosa rimane della vita?
|
|
|