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Di cosa dovrebbero cantare

i poeti?

Forse degli istanti che bruciano

come tizzoni ardenti,

delle lande che esplodono di verde,

di amori trapuntati di stelle,

o di vite dimenticate

crocefisse alle fronde del cielo

a ingoiare sassi e schegge di vetro.

Appese a un filo di luna,

nel ventre della notte, brillano

più delle stelle

le anime che invocano inni alla paura.

Nel buio s’acchetano le ire

e le ingiustizie del giorno

ma nel cuore lentamente si consuma

un canto eburneo,

quel desiderio di vita bagnata di giusto,

di diritti e lavoro dignitoso

confidando in un sorso di pace

a saziare le carni disidratate di anima.

 Caterina Alagna - 08/06/2023 17:19:00 [ leggi altri commenti di Caterina Alagna » ]

Ringrazio tutti gli autori per i loro profondi e significativi commenti. Grazie anche di aver apprezzato i miei versi

 Bowil da Wilobi - 05/06/2023 10:49:00 [ leggi altri commenti di Bowil da Wilobi » ]

Il poeta attinge, potrà mai raggiungere e superare le più alte dignità di qualsiasi governo! Sarebbe uno stravolgere l’ordine della pentecoste. Belle induzioni a riflettere. Grazie.

 Salvatore Pizzo - 05/06/2023 02:31:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un incipit che è domanda. Una domanda che dà la stura ad un fiume in piena di emozioni ed ambizioni, alla ricerca di un senso all’essere poesia: il profluvio di parole che si dilatano dal cuore, fino a tracimare, inveendo contro l’ingiustizia che pare incarnarsi trionfante nel mondo. Si, ingiustizia anzitutto sociale. Perché la poesia è anche questo: impegno a renderla evidente e superabile, oltre ogni possibile ipocrisia.

 Angelo Naclerio - 03/06/2023 23:25:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

"Di cosa dovrebbero cantare i poeti?"
se non delle più luminose tra le passioni
che in questi tuoi versi, Caterina,
brillanti fai ardere?
Buona domenica

 Francesco Rossi - 01/06/2023 20:32:00 [ leggi altri commenti di Francesco Rossi » ]

Alla domanda la poetessa risponde con un verseggiare di qualità che si cala nel sociale. Ammirato. in grande sintonia.

 Annalisa Scialpi - 01/06/2023 18:39:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Bellissima l’espressione ’le carni disidratate di anima’.

E’ per questo che Natura manda alluvioni...

Ma l’alluvione più sana è la poesia, come questa che tu hai

generosamente condiviso, che suona come accorata preghiera.

Grazie Caterina!

 Vincenzo Corsaro - 01/06/2023 15:52:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Brava anche tu Caterina, la pensiamo proprio allo stesso modo, brava anche per la bellezza dei versi. Di cosa dovrebbero parlare i poeti e non solo loro, delle solite cose? No! Ognuno di noi deve poter scrivere e parlare di ciò che ha dentro e non di ciò che vorrebbero gli altri. In fondo si dice che tutto è poesia, bene allora, parliamo o scriviamo di ciò che il nostro animo ci racconta senza badare al giudizio altrui, altrimenti non saremo mai noi stessi. Dobbiamo portare e sbandierare la nostra dignità come un vessillo senza soggiacere agli altri proprio per "il desiderio di vita bagnata di giusto". Sai che nel 2013 avevo scritto una poesia intitolata proprio "Dignità"? Non l’ho mai pubblicata e non so se lo farò mai, ma ti copio la prima metà:
"Mi hanno strappato la dignità
l’hanno appesa al muro della vergogna.

Derisa
fustigata con ingiurie
fatta a brandelli con l’ignominia

folate di menzogne l’hanno dispersa
fra le aride terre della mortificazione."

Quando mi ci metto so essere prolisso hahahahaha. Ciao :)

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