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al testo di Fiammetta Lucattini
La musica
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La musica è 'n azzardo 'no zompo verso Dio si cori su le note te perdi ne l'oblio che l'armonia sottile te spanne ne le vene so' sciorte le catene ormai è sparito l'Io
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Loredana Savelli
- 02/08/2023 10:09:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Che bello se sparisce lIo. Grandiosa.
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Ferdinando Battaglia
- 03/06/2023 22:28:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
La scelta della lingua dialettale potrebbe allontanare la lettura dalla profondità del tema, invero ancora di più si fa sgabello di quel Mistero che dimora il mondo delle note. Si legge in alcune biografie di santi e musicisti, di poeti, scrittori e artisti, si ritrova in plastiche interpretazioni attoriali in splendidi film, potrei citare "Due partite" della Comencini o "I giorni dellabbandono" di Faenza, per menzionare quei pochi che ho visti e che mi hanno commosso anche nelle interpretazioni e scene dove larte delle sette note è protagonista, di comeeee quanto la musica sia soglia mistica, che si creda o non si creda in Dio, trascendenza dellIo, suo affaccio sullAltrove, fenomenologia di un rischio di follia, per cui tutti i dati fisici, biologici e materici in generale sono insufficienti a darne spiegazione e giustificazione; soprattutto, dove la grazia della composizione e della esecuzione abbonda, offre la meraviglia dun veggente la visione del volto dei musicisti, trasfigurato dalla relazione che ciascuno ha con il suo strumento nellatto dellesecuzione del brano.
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