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Blue jay

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Blue jay è tanti posti

e tempi diversi

è anche qui;

 

è il dato che mi manca

la differenza nella natura delle cose

e le cose

la ragione

l’essere;

 

non possiedo nulla,

solitario,

mai solo:

gioco troppo poco;

 

me lo aspetto,

vorrei,

ti direi,

ma il mio tempo

non è una storia.

 Annalisa Scialpi - 16/08/2023 17:33:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Una poesia per certi versi enigmatica, che sfida a rintracciarne

il senso recondito. Che, credo, si trova nella chiusa, la quale

rappresenta la consapevolezza della fragilità delle illusioni,

compresa quella del tempo... e perciò, di un ’ritorno’.

E tuttavia la poesia, nel suo incipit, sembra smentire proprio

quella chiusa...

Buon pomeriggio carissimo e grazie.

 Salvatore Pizzo - 16/08/2023 02:03:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Mi ha incuriosito " Blue jai". Allora sono andato a cercarne ragione.
Non so se hai tratto spunto dal titolo del film. Però leggendo i tuoi versi, ci ritrovo un approccio singolare al concetto di tempo. Approccio che, in un certo senso, si ritrova nel film: ritrovarsi casualmente vent’anni dopo, a ricostruire una storia interrotta per darle un finale diverso. Pura follia si direbbe. In ogni caso, la chiusa:

"ma il mio tempo

non è una storia.

Ben si attaglia a qualcosa che non aveva da essere, se non nella rimozione del concetto di "storia".
Felicissimo di tornare a leggere di te, grazie

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