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al testo proposto da Manuel Paolino
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Enialio. Tutte le poesie è in realtà una nuova cosmogonia come suggerisce il titolo e la dedica, non un settimo giorno. Tecnicamente è una retrospettiva, ma di fatto risveglia bruscamente dal sonno chi avesse seguito tappa dopo tappa la produzione letteraria di Manuel Paolino dai tempi di Leunam, perdendo lo sguardo d’insieme. Aveva un piano questo pendolare dall’Altrove e l’ha realizzato: lasciare che i personaggi e i significati moltiplichino sé stessi per partenogenesi, qualunque sia la loro natura, umana o divina (o, per parafrasare lo stesso Manuel Paolino quando prova a spiegare Pessoa: provocare una schizofrenia artistica rivolta contemporaneamente all’esterno ed all’interno). E la manifestazione non è ancora conclusa, evidentemente. Ma la collezione è solo apparente, sicuramente non compilativa, essendo il frutto di una nuova ricerca volta a scoprire, riposizionando le poesie una accanto all’altra, la convivenza (o coincidenza?) di antropico e trascendente nella motivazione alla letteratura: la produzione di Manuel Paolino rinasce così a vita nuova, come Dioniso. Difficile dire se anche questo era parte del piano. E quindi ecco Enialio: poesie che si raccolgono dal cielo, poesie che vengono coltivate nella terra, entusiasmo (en-theos) verticale e creatività orizzontale. E, soprattutto, Oriente e Occidente (Egitto e Antille): Ragione e Intelletto se non è il baricentro geometrico del volume, lo è sicuramente sul piano ontologico. «Vivo di passioni, come vedi, / E lascio l’anima contemplare nella veglia / Del mio sonno; [...]». Passioni (intelletto) da contemplare (ragione): ecco il motore a due tempi di Manuel Paolino. Difficile scarabocchiare di poesia pura per chi è come me costretto ad illudersi di trattare-solo-cose-vere, lasciando da parte ciò che è più vero del vero: l’ambito della ragione infatti si trova sbilanciato sul piano dell’intelletto. Ma anche a Manuel piace la storia, e forse mi perdonerà se non ho capito qualcosa. E in fondo una poesia l’ha già dedicata. Andate e moltiplicatevi (per partenogenesi o come vi pare).
Alessio Marzi
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