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al testo di Giorgio Mancinelli
senza perdere il senso
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‘senza perdere il senso’ una strategia (se vogliamo) all’estremo margine del tempo saturo d’immagini e messaggi connessi dipendenza disfarsi delle illusioni d'ogni evidenza mediatica esigenza ipercritica uno sguardo d'insieme che semplifichi la confusione iperbolica della comunicazione quivi tornare alla parola al contesto senza perdere il senso d'ogni offesa irrealtà individuale il libero arbitrio incarnazione stessa di libertà un ultimo fronte sul quale combattere l'estrema soglia della nostra libertà
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Giorgio Mancinelli
- 29/09/2023 16:21:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Ti ringrazio Rosetta, sempre così puntuale nella lettura delle mie elucubrazioni. Devo dire che sei bravissima nel cogliere ogni mia sbavatura quasi non volessi perdonarmene alcuna. Comunque grazie per aver centrato anche questa volta il punto focale di ciò che volevo significare. Buona vita.
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Rosetta Sacchi
- 21/09/2023 22:27:00
[ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]
Pare si ricolleghi al "bla bla bla... questione di dignità" questa tua poesia, che, nell attuale stesura, presenta anche parecchie modifiche rispetto alla prima versione, che avevo letto appena pubblicata e che, ero sicura avrebbe subìto ( o forse avrebbe richiesto) dei cambiamenti. Per certi versi più esplicativa rispetto alla prima versione, anche se nella chiusa emerge un senso di mistero seguita dalla riflessione, o se vogliamo, constatazione del limite, nel verso finale"lestrema soglia della nostra libertà". Tornare alla parola, alla sua semplicità, è come gustare una pietanza senza coprirne il sapore con un eccesso di spezie. Tornare alla parola senza perdere il senso rappresenta una strategia per non cadere schiavi di una dipendenza dalle immagini che lanciano un messaggio spesso sbagliato e che ci mostrano una realtà distorta. Quel che accade ad esempio con gli spot pubblicitari.
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