C'è un altro tempo in cui la terra
accende tutti gli entusiasmi
ovunque aleggiano fantasmi
chiusi sotto una grande serra.
L'aria terrestre orizzontale
fluisce come un fiume lento
ma dentro me quell'aria è un vento
caldo, corrente ascensionale.
Profumi d'altre dimensioni
amori persi e ritrovati
guerre, castelli conquistati
cuori, amori e sensazioni.
E poi colori e rapimenti
soli, galassie e nebulose
interi pianeti di rose
sistemi solari invadenti.
In mezzo a un miliardo di gente
cullato in un bozzo di seta
io guardo, non vedo la meta,
mi giro di scatto e c'è il niente.
Poi guardo per terra e ritrovo
pezzetti di cuore staccati,
donati e già germogliati.
Ed è primavera di nuovo.
Vorrei se potessi donarti
quel brivido breve del tempo
che passa, ci lascia del vento
e che mi costringe ad amarti.
Vorrei se potessi insegnare
che il nostro cammino qui è breve
che noi siamo fiocchi di neve
e che non possiamo aspettare.
"Colui" che ha voluto donare
un fuoco così complicato
sorride e perdona il peccato:
ha dato l'impegno di amare.
©Martin Palmadessa - Giugno 1998
Da "La Forza delle fragilità" di Martin Palmadessa e Sante Serra
Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023.