Scrivi un commento
al testo di Giovanni Rossato
Didone
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Didone dall’altra parte della terra abbandonata perché sola forse Didone sull’altra faccia della luna si illude e aspetta, Didone sola guarda la luna. E i giorni vanno a maturare Didone ripone la spada non sa, se peggiore è la morte o la vita. Forse un giorno tornerà, dall’altra parte della terra, dall’altra parte della luna, lo ritroverai per caso al centro commerciale, non avrà avuto un destino diverso dal ritrovarti. Forse sarà, e intanto vivi Didone che la spada non arrugginisce e c’è sempre tempo e i giorni passano come il vento d’autunno su un letto di rose appassite. Ci sono stati e ci saranno giorni che finiranno e sarà comunque stato vano come non avrebbe potuto essere altrimenti. 6 novembre 2023
|
Salvatore Pizzo
- 09/11/2023 01:54:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Una Didone assai attuale, così sofferta di dubbi, da non trovare spazio per altra follia che quella dellattesa: trasfigurazione di un destino che non ha altro fine se non proprio lassenza di un fine. Più che mai cari mi sono questi tuoi versi. Ciao e grazie
|
Angelo Naclerio
- 07/11/2023 23:23:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Abbiamo bisogno di certezze: la spada che non arrugginisce..(non finisce mai?) Nella malinconia di Didone delicatamente verseggiata leggo della fluida esistenza di tutte le cose linarrestabile insoluto mistero. Bella!
|
Annalisa Scialpi
- 07/11/2023 17:42:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Carissimo, ho sentito molto questa tua poesia.
Mi è arrivata... Come una spada!
Ho sentito profetici i versi:
"lo ritroverai per caso al centro commerciale,
non avrà avuto un destino
diverso dal ritrovarti".
Penso che sia così. Che ci si ritrova. Magari cresciuti...
Grazie
|
Vincenzo Corsaro
- 06/11/2023 19:35:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Molto bella e toccante questa tua poesia dedicata a Didone, che pur di non cedere, preferì sacrificare la sua vita, immolandosi sul rogo funebre al cospetto del suo popolo che, da quel momento, la venerò come una divinità. Complimenti Giovanni, grazie e ciao :)
|
|
|