Salvatore Pizzo - 05/02/2024 02:19:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
Grazie a te e di cuore assai, carissima: paradossalmente, a renderci sconosciuti sono le abitudini. Quelle che"ci restano certe volte attaccati addosso come abiti usati(fin troppo)".
A te un sereno inizio di settimana.

 Annalisa Scialpi - 04/02/2024 18:10:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Molto espressiva questa tua poesia, cala nel mondo, nei

soliti ambienti e in quelle sensazioni, impressioni, che

ci restano certe volte attaccati addosso come abiti usati

(fin troppo).

Grazie Salvatore e grazie per i tuoi illuminanti commenti.

 Salvatore Pizzo - 03/02/2024 02:08:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
Dimenticavo: anche a te una buonanotte e un fine settimana di cose buone

 Salvatore Pizzo - 03/02/2024 02:05:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
Non è un mondo poi così bello, vero? C’è molta diffidenza e suscettibilità in giro. Non so se a torto o ragione. Ma così è. E con ciò si ha da fare i conti. Per parte mia cerco di tenere la barra a dritta senza lasciarmi scoraggiare: la poesia è qualcosa di più importante di chi ne scrive.

 Franca Colozzo - 02/02/2024 20:15:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Salvatore, se tu ti senti alieno, io ho deciso di obliare questo mondo perché, a volte, anche la più innocente iniziativa viene travisata. Sarà che sono avvezza alle intemperie e navigo sempre più lontano dai terrestri, magari in alto mare per non incrociare i miei simili.
La tua poesia rispecchia questo mondo difficile da capire, astruso e con un’entropia in costante aumento.
Certo, come te, mi ritrovo spesso estranea sulla Terra e il mio scoglio solitario è l’estremo rifugio, mio lettino estivo, per star il più possibile lontana dagli altri. Ma non prendermi ad esempio!
Buonanotte e sereno weekend

 Salvatore Pizzo - 02/02/2024 01:50:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Alle volte trovo che sia assai straniante, caro Vincenzo, pensare che ci sia un legame tra tutti gli esseri viventi. Ma che, paradossalmente, questo legame poi non si traduca in familiarità e conoscenza reciproca. Anzi, alle volte, basta girare un angolo e svoltare in altra via per non riconoscersi e non riconoscere più il mondo che ci circonda. Forse perché si è individui fragili, proiettati in un immaginario in cui i legami sono così tensioni da risultare vanescenti.
Grazie di cuore gentilissimo anche per l’apprezzamento assai lusinghiero, oltre che per la lettura molto pregnante.
Un augurio per una notte serena e di poesia.

 Vincenzo Corsaro - 01/02/2024 19:21:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Caro Salvatore, siamo tutti sconosciuti gli uni agli altri e spesso lo siamo a noi stessi.
Immagina una folla accalcata in una piazza; immagina un prato coperto di
foglie; che differenza può sussistere? Nessuna. Com’è diversa la forma delle
foglie, così è diversa la forma della gente; ma com’è uguale la sostanza delle
foglie, così è uguale il profondo degli uomini, ma ognuno chiuso nel proprio mondo perché non c’è più empatia nell’animo umano che è divenuto schiavo di questa orrenda società, ma la colpa di ciò è solo di chi si lascia abbindolare dai miraggi di quest’ultima. Molto profonda e apprezzata. Una serena serata :)