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al testo di Valentina Rosafio
Immobili
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eppure noi siamo qui immobili in questa botte di cartapesta, con gli zigomi contratti e le ciglia inarcate, la fronte attorcigliata e i denti stretti.
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Franco Fabiano
- 19/03/2011 17:03:00
[ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]
Un fotogramma efficace e, forse, un po impietoso della condizione umana. Ritengo, inoltre, il testo "Immobili" una autentica espressione (peraltro certamente condivisibile) di poesia civica, impegno sociale. Saluti. Franco Fabiano
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Valentina Rosafio
- 19/03/2011 16:47:00
[ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]
grazie mille simona!
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simona piras
- 18/03/2011 21:47:00
[ leggi altri commenti di simona piras » ]
commento raramente. sei molto brava. s
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Valentina Rosafio
- 15/02/2011 18:06:00
[ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]
grazie!accolgo il suggerimento :)
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pietromenditto
- 12/02/2011 17:05:00
[ leggi altri commenti di pietromenditto » ]
Il gancio dell’incipit, quel coraggioso, crudamente esistenziale ma, ancor più, cruciale nodo fenomenologico: “Eppure” (che forse per stabilire una continuità con tutto l’Essere che la poesia mette in discussione avrei scritto con l’iniziale minuscola) regge un componimento che denunciando tutta la precarietà, l’effimero, lassurdo della condizione umana (botte sì ma di cartapesta, non biblica Arca), annuncia anche, descrivendo la costellazione delle modificazioni muscolari della faccia e il trisma dentale - ma con più che dignitosa pietas - la presenza di una forza fatta anche di grande ironia che già con la poesia ha ottenuto la sua meritata vittoria. Ad maiora.
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Loredana Savelli
- 01/02/2011 19:52:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Chiara ed efficace questimmagine che interroga il lettore: perché siete nella botte di cartapesta?
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