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Dimmi ch ancor giovane la notte

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Grazie mia cara, ora ch’è avvento e ghiaccia

a poco dal solstizio, per avermi

rimboccato le coperte ieri notte:

ho dormito davvero bene in terra

madre. Tanto che non intendevo storie,

per uscirne fuori da quelle coltri.

Si che il giorno fosse ormai fatto pieno.

Per il resto non ho le competenze,

ma nemmeno gli strumenti che vorrei

per dar vita ad un simile connubio.

Il lavoro di scrittura richiede

solitudine,  riflessione, amore,

silente esaltazione: sofferenza!

Il dolore dell’esistenza ti apre

a sentire tutto, il rantolo pure;

come anche dir d’adrenalina, prima

che ci si schianti contro il muro vero.

Spesso la scrittura è questo: lavoro,

note oscure che, nell’inconscio a fondo

rimangono a pender dalle palpebre,

come sipari rei d’obliare, calati

sulla tragedia dell’esserci…forse

potremmo partire da qui: raddoppia

verdi i miei occhi con i tuoi. Lavoriamo

come tu dici a quattro occhi: dimmelo

se possiamo trarne versi da questo

grezzo scriver dello stato dell’arte.

Dimmi che ancora è giovane la notte!

 Salvatore Pizzo - 10/02/2024 02:04:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Vincenzo:
Grazie di cuore per condividere le meraviglie del vivere notturno, caro Vincenzo. Anche avte un più che caro saluto.

 Vincenzo Corsaro - 09/02/2024 11:53:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Condivido il tuo bel pensiero sulla notte, perché in fondo è la migliore amica, la complice perfetta per mettere a nudo e su foglio ciò che si cela nel nostro animo e viaggiare senza confini. Un caro saluto :)

 Salvatore Pizzo - 09/02/2024 02:38:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
A saperlo, mia cara Franca! Saperlo cosa spinge a imbrattare carta: gloria? Amore? Follia? Vanità? Al momento non l’ho ancora scoperto. Forse per questo penso di essere più simile ad un apprendista stregone, oppure ad un alchimista tutto alambicchi e distillerie clandestine. Di certo mi sento bene quando ho l’impressione di avere azzeccato la formula giusta. Per il resto mi perdo.
Grazie di cuore anche a te una buonanotte di sogni sereni.

 Franca Colozzo - 08/02/2024 23:03:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

In fondo, Salvatore, credo sia catarsi questa forma quasi ossessiva di buttar giù versi, veleno o rabbia che coviamo dentro di noi. E perché no? Anche amore, ritrovato o perso che sia, ma pur sempre amore, unica vera gioia per obliar di questa esistenza ogni boccone amaro.

Dello scorrere del tempo biologico, come da un tuo esaustivo commento, traggo il sapore dolce-amaro di esperienze vissute e dell’inutilità di tante vicende vissute o dissapori vari che esaltano il gusto amaro della vita. Io ho fatto un fardello di tutte le cattiverie e l’ho buttato a mare, quindi: NOLI ME TANGERE! Non mi arrabbio più, tanto non ne vale proprio la pena!
Ma questo è frutto proprio dell’età quando si acquisisce la luce prima del buio totale! Buonanotte.

 Salvatore Pizzo - 08/02/2024 02:12:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Angelo:
Alle volte me lo chiedo, sai, cosa sia "l’età". Non tanto il tempo che, di suo, è quel che è: uno scorrere immemore di pulviscolo nello spazio insonoro di istanti dilatati oltre ogni possibile percezione di ogni vivente. Invece l’età sento che sia altro: un peso che diminuisce o aumenta, a seconda della crescita rigogliosa delle cellule o del loro degradare nelle loro funzioni vitali. Essa è un carico che, ce lo si senta o meno, comunque c’è e finisce per avere la meglio su qualsiasi velleità.
In poche parole: esiste una notte che non ha età perché è la notte universale; ed esiste una notte, la nostra, che una età ce l’ha. l’aspirazione umana è di arrivare a destinazione di una notte senza età. Una notte in cui il linguaggio è il mezzo per creare ponti tra l’essere umano e mondi inimmaginabili. In quel momento, quando getteremo i ponti, potremo scorrere nello spazio liberi delle leggi che rigidamente lo regolano attraverso la tirannia del tempo.
Perdona questo mio delirio, visto l’orario, spero mi sia concesso. Per tutto il resto ti ringrazio vivamente e di cuore.
Anche avte sogni di immensa bellezza poetica e non solo.

 Salvatore Pizzo - 08/02/2024 00:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
Grazie e di cuore a te mia cara Annalisa.

 Angelo Naclerio - 07/02/2024 22:04:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Caro Salvatore,gli astrofisici dicono che abbia avuto un inizio il cielo, che abbia una età, dicono. Io penso che l’età sola appartiene al nostro percepire. Non ha età la notte, neppure l’arte poetica quando travalica il rudo limite, ad es in sempreverde unione d’occhi, come tu magnificamente rammenti. Attimi, poi tutto torna nel limite, nella vita-scrittura che procede faticosa come antichi lavoranti che arrancano grezzi sulla terra madre
Cantando

Siano nelle tue/vostre notti sogni di Bellezza.

 Annalisa Scialpi - 06/02/2024 18:38:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Un omaggio alla scrittura che ha il sapore della notte che,

dolce, comprende e accarezza.

Grazie...

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