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al testo di Adielle
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Ringrazio la superficie liscia delle cose i quanti di luce che insistono ad essere fotoni nel fondo dei tuoi occhi il volo delle rondini che hanno punte dappertutto e bucano le nuvole nei cieli di provincia ma non perdono i morsi del tempo in catene rinuncio ad essere progressista in primavera lascio il cuore sulla bocca e nei polmoni a battere i denti al ritmo di freddi da balera ho già sentito gridare forte il mio nome dagli echi di montagna, ho perso conoscenza nei boschi lungo il fiume non per questo risalgo la corrente fino all'origine tra le vette per trovare la mia stella già caduta |
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