LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Gaetano Lo Castro
|
|||
Il giovane e giusto Giuseppe, del re Davide discendente, era umile e abile falegname. Uomo di parche parole ma di costante orazione; uomo d'una fede forte e di coraggiosa azione. Visse per servire con amore.
Nazireo prescelto ab aeterno come casto sposo della Vergine. Al divin volere ubbidiente, fu padre putativo del Messia e capofamiglia sempre presente. Spirato con accanto Gesù e Maria, pertanto fautore della buona morte (che non è certo la satanica eutanasia).
E ora ch'è nella gloria perenne, Giuseppe è intercessore potente.
|
|