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al testo di LauraLapietra
Atra Omert
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In atra quiete silente, di represso animo, dove velate parole si smarriscono nelle ombre delle omertà dei sentimenti, che come despoti si erigono, recludendo l'anima nel bigio limbo di aleatorietà. Il cuore, come danzante funesto, smuove con timore falsi passi sul selciato del sospetto, mentre le ponderate emozioni, come cristalli di ghiaccio, si liquefanno senza echi nei rimorsi che non sanno emergere. In intricati intrecci di intervalli di solitudine mesta e meschinità, la verità si nasconde nel maniero della riflessione, tra insondabili vortici, a cercare invano una via d'uscita, senza poterne trovare! Povero cuore infangato, liso negli affanni della cupa omertà, si consuma nell'anima avvolta nel gelido manto della fandonia. Forse, un giorno, bagliori di luce di severa verità romperanno quel sortilegio che lega all'implacabile omertà, che da fedele amica saldamente avvelena le vene, in cui, come fuggiasco, si nasconde sotto ai suoi lembi. E quei sentimenti repressi, che tanto si nascondono, così tanto si annegano e rinnegano, possano scoppiare dentro come magma incandescente, bruciando d'amore, completamente! E poi, libero, come in volo d'aquila, intonando un canto di gioia nella libertà di volere amare, sarà principio di nuova vita, in un'altra vita senza camicie di coercizioni e ombrelli di omertà a cancellare l'amore del cuore. Laura Lapietra ©
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