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In questo letto

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in questo letto sfatto

 

in questo letto freddo

 

in questo letto stretto

 

dove si corica ogni notte

il solito pigiama col sorriso

dell’orsetto triste arrampicato

sulla scala per giungere alla Luna

dormire ha solo il senso

imposto dal bioritmo

 

in questo letto

coi cuscini ovattati di grani di rosario

- che le preghiere si nebulizzano nel sogno

e il sogno si disfa nella canzone

più disarmonica della radiosveglia -

il profumo delle rose si è disperso

nello scarico dell’ultimo risciacquo

e le rose sono stampa sgualcita sulla stoffa

 

 

in questo letto

l’abbraccio caldo che rende vivi

resta sul comodino il desiderio muto

nel buio e nel vuoto del cellulare spento

                                                              dopo la buonanotte

 Roberto Perrino - 09/06/2011 02:51:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

Una pagina molto bella ed emozionante.

 Maria Musik - 08/06/2011 22:33:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

A volte, sul comodino, dovremmo poter mettere il cervello, magari a risciacquarsi, immerso in un bel bicchiere d’acqua fresca: al mattino, rimetterlo al suo posto, ripulito dalle scorie di un’ennesima notte passata all’addiaccio.
Scusa, non è un commento alla tua poesia ma, solo, l’estemporaneo pensiero che mi ha attraversato la mente dopo la lettura... ma l’argomento è, forse, troppo caldo (o freddo?) per addentrarsi nella critica letteraria, mettendo a tacere le emozioni.

 Giuseppe Terracciano - 08/06/2011 15:34:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Poche situazioni, pochi gesti quotidiani e riesci ad esprimerti con delle magnifiche poesie! Sei una poetessa in gamba! Complimenti!
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