Scrivi un commento
al testo proposto da Loredana Savelli
Ripenso il tuo sorriso
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua, o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia schietto come la cima d'una giovinetta palma...
|
Antonio Aiello
- 24/04/2015 19:08:00
[ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]
Bella e non agevole poesia di cui apprezzo particolarmente <la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in unondata di calma>! Grazie Loredana!
|
MARy
- 20/06/2008
[ leggi altri commenti di MARy » ]
PREMETTO:é vero che la poesia è libera interpretazoine del proprio sentire, ma è bene ricordare che i giovani studenti-sono una docente impegnata negli esami di stato-hanno bisogno,in quanto tali, di riferimenti certi,anche nello sviluppo della prova scritta; è paradossale che un dirigente ministeriale commetta errori del genere!
|
Lorena
- 19/06/2008
[ leggi altri commenti di Lorena » ]
Anchio non conoscevo questa poesia ma mi consola il fatto che neppure i "dottori" del Ministero la conoscevano, come dimostato. Devo dire che appena ne ho appreso il titolo sono andata a cercarla e lho letta ad alta voce come sempre faccio leggendo poesie. Dai primi versi ho creduto fosse dedicata ad una donna ma, quando sono arrivata alla seconda strofa, quel "o lontano", mi ha interrotto la lettura e mi sono detta: "Difficile leggerla!" Appurato, poi, che è dedicata ad un uomo, la lettura mi si è subito semplificata. "O lontano" è un vocativo, maschile. E maschile è il plurale "dei raminghi". Il sesso del destinatario è palese, dunque. Mi chiedo soltanto: come avranno spiegato quei poveri ( poveri perchè presi in giro dal Ministero della Pubblica Istruzione) studenti quelle due locuzioni, tenendo per buona la dedica al femminile? Ci vuole una buona dose di fantasia...
|
Sara
- 18/06/2008
[ leggi altri commenti di Sara » ]
E una delle poesie preferite di E.Montale.Grazie per avercela proposta
|
Loredana Savelli
- 18/06/2008
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Effetto esami di stato (è una delle tracce uscite). Io invece non la conoscevo. Quante cose belle mi sono persa!
|
|
|