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Miele e Fiele

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Pubblicato il 03/08/2011 17.37.38
Miele e Fiele.

Rantoli permanenti
rintronano le menti.
Pianti capienti
erompono vanamente
dalla crosta.
Ininterrottamente.

L'orecchio sordo
a dolore assurdo.
L'occhio cieco
guarda di sbieco.
Non vuol vedere.

Solo potere
denaro e miele.
No pianto amaro.
Tu mangia fiele!

 Serenella Menichetti - 04/08/2011 08:43:00 [ leggi altri commenti di Serenella Menichetti » ]

Grazie dei vostri commenti positivi e sopratutto dei preziosi suggerimenti. Un saluto a tutti voi.Serenella

 Maria Musik - 04/08/2011 06:23:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Condivido il suggerimento di Andrea. Resta, comunque, una poesia assai riuscita, una efficace invettiva.

 Andrea Piccinelli - 03/08/2011 23:54:00 [ leggi altri commenti di Andrea Piccinelli » ]

Allitterazioni, rime, paronomasie, consonanze, assonanze, sinestesie, paradossi.... un tripudio di figure retoriche (prevalentemente fonetiche)! Io toglierei la virgola nel primo verso dopo "rantoli" e unirei il terzultimo ed il quartultimo verso in modo da formare due quinari: solo potere/denaro e miele. Ma questo è il mio mero modo di vedere.... Brava.

 Giacomo Colosio - 03/08/2011 19:19:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Poesia assai significativa...dosate le parole. ciaociao
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