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al testo di Lorena Turri
MADRIGALE ACROSTICO
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Lontana fui dal Mondo Odiato, per ottusa scelta e dura Reclusa vissi in una buia stanza Entrando oppure uscendo dal profondo Nel vuoto degli eventi con paura. Amando la speranza Trovai un po’ di vita nell’arsura. Unendo i miei pensieri alle parole Risorse in me anche il sole. Rimasi con i piedi sempre nudi Inver per non crear rumori crudi.
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Lorena Turri
- 23/08/2011 14:44:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
@Giacomo Colosio ... infatti nel mio biglietto da visita, qui su la Recherche, ho messo un acrostico (ma solo col nome) in versi liberi. Mi sono ispirata a quello per costruire il madrigale. Del resto è la verità, io da oltre dieci anni vivo in una stanza buia, poco più, poco meno. Buia perchè senza finestre, una stanzetta collocata tra due camere da letto che altrimenti si potrebbe chiamare ripostiglio. In questa stanza ho la mia scrivania e il mio computer, nonché lasse da stiro, i panni da stirare, i libri, la dispensa e le scarpe! Ah...anche i peluches (ma di mia figlia quandera piccola)! Ma leggiti, se vuoi, ovviamente, la mia intervista a cura di Maria Musik che trovi nel sito... così mi puoi conoscere meglio. Grazie dellapprezzamento...sto cercando dimparare: dicono sia un modo efficace per non invecchiare!
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Giacomo Colosio
- 23/08/2011 14:16:00
[ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]
Bello, piaciuto...credo che possa essere un bel biglietto d visita per spiegare la tua Weltanschauung, da quel che ho capito. A me gli acrostici piacciono...capace che ne penso uno col tuo nome e te lo dedico. Ciaociao...e brava.
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Lorena Turri
- 22/08/2011 23:08:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
... non so mettere la dieresi con la tastiera... ma sapevo che ci voleva!;-)
Grazie Luca, grazie Nando.
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nando
- 22/08/2011 22:52:00
[ leggi altri commenti di nando » ]
Grazie Luca.
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Luca Soldati
- 22/08/2011 22:42:00
[ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]
Ciao Nando. Sempre da quel che mi risulta (quindi tutto quello che ho scritto sin qui potrebbe essere corretto da un vero esperto) la ai di Trovai è un dittongo discendente che nella divisione in sillabe non può essere separato: Tro-vai (bisillabo) e non Tro-va-i.
Una abbraccio
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nando
- 22/08/2011 22:26:00
[ leggi altri commenti di nando » ]
Da ignorante curioso e che vorrebbe capirne qualcosa: "Tro va iun po di vi ta nel lar su ra": Non è già così un endecasillabo? Se no, perché?
Grazie ai generosi esperti e grazie a Lorena per questo desiderio dimparare ancora...
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Luca Soldati
- 22/08/2011 22:24:00
[ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]
Cara Lorena, in realtà per quel che ne so non cè una regola precisa sulla sinalefe, molti poeti difatti la ignorano completamente, per questo ti chiedevo se lavevi evitata appositamente, perchè alla fine tutto si riduce alle intenzioni del poeta (Petrarca docet)e, pertanto il tuo verso potrebbe anche andar bene. In alternativa potresti scrivere Trovai con la dieresi sul dittongo discendente, a quel punto la parola da bisilabba diverrebbe, metricamente, trisillaba.
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Lorena Turri
- 22/08/2011 22:14:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
Caro Luca, grazie. Sulla sinalefe ho dei problemini ancora...infatti su quel verso ho meditato molto, ma non ho trovato altra soluzione. Come potrei renderlo endecasillabo? Con lacrostico, mannaggia, ho la "T" che mi limita la prima parola!
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Luca Soldati
- 22/08/2011 22:10:00
[ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]
Cara Lorena, non sono un esperto, ma ho studiato un po di metrica. Credo che il tuo madrigale sia formalmente e metricamente perfetto. Ti faccio però una domanda in merito al verso "Trovai un po’ di vita nell’arsura". Tra trovai e un non hai considerato volutamente la sinalefe? Perchè altrimenti il verso risulterebbe un decasillabo. A proposito il testo è davvero molto bello.
Un abbraccio
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Lorena Turri
- 22/08/2011 21:34:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
Sto studiando un po di metrica. Gradierei un giudizio tecnico di qualche esperto. Grazie :-)
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