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al testo di Paolo Polvani
A Pino che se ne va
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A Pino che se ne va
Così sei morto. Sul pavimento il cacciavite aspetta le tue mani sporche di grasso e i colpi di tosse del motore.
E' nella stanza accanto, dice qualcuno.
Se fosse vero ci daresti un segno: una pinza che cade, uno sportello che si chiude, una valvola col minimo rotolio che l'accompagna. Un colpo sulla scocca.
Ma tu sei morto e tutti ti voltano le spalle, anche i tuoi figli non ti riconoscono, non riconoscono il tuo silenzio.
Tu continui a guardarli rigirando un sorriso stranito tra le mani, impacciato davanti a tanta incomprensione.
La vita ti ha condotto fin qui e adesso non sta bene che continuiamo a parlarti
sei sceso senza domandare sei sceso con la faccia buona quasi chiedendo scusa
e non c'è niente da ridere niente da ridere.
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Paolo Polvani
- 25/09/2011 14:58:00
[ leggi altri commenti di Paolo Polvani » ]
grazie per le letture e i commenti. in effetti non è facile parlare della morte, ma a pensarci bene non è facile scrivere neanche dellamore, dei sentimenti, delle cose, delle persone, insomma non è per niente facile scrivere...io ci provo, ma la strada è sempre in salita!
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monica martinelli
- 09/09/2011 18:40:00
[ leggi altri commenti di monica martinelli » ]
Complimenti vivissimi per questa poesia Paolo. Riesci a parlare della morte con realismo e grazia senza alcuna banalità. E’ una poesia toccante e amara. Per fortuna ci sono dei segni che vanno oltre l’inesorabilità della fine. ciao monica
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Franca Alaimo
- 06/09/2011 19:04:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Tanta nudità di cose, come rimaste orfane, al pari degli amici, le cose quotidiane di una vita, inanimate quanto le mani che le maneggiavano:in questa solitudine nasce laccoratezza di questo bellissimo testo, stilisticamente coerente.
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leopoldo attolico
- 06/09/2011 18:31:00
[ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]
Materia - questa del lutto - certamente difficile da maneggiare ; qui dispiegata e risolta sul filo di una commozione partecipe ma mai compromessa dalla ridondanza dellemotività . Gran bel testo , complimenti .
leopoldo
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Loredana Savelli
- 06/09/2011 14:29:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Quando si riescono a dire cose così, non è inutile parlare.
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Luca Soldati
- 06/09/2011 14:25:00
[ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]
Bellissima!
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