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al testo di Ferdinando Battaglia
Verso i cinquanta
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Quelle semplici cose d’ogni giorno che tessono la trama della vita, sfumano del senso il suo contorno e lasciano nell’anima smarrita il vago desiderio d’un ritorno a quell’incanto dell’età tradita: ché l’adolescenza è tempo adorno, ma pure una promessa trasgredita. Si chiude l’orizzonte nella mente all’oggi del racconto quotidiano che staglia sullo sfondo già incipiente l’età che avanza e non andrà lontano il futuro che brucia nel presente ogni chimera d’un tempo inumano.
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Roberto Perrino
- 09/09/2011 22:30:00
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Un testo per me toccante. Sarà per quel ... verso i 50? Molto molto ben scritto. Rotondo. Colpito da quel "tempo inumano". Un abbraccio.
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Loredana Savelli
- 09/09/2011 15:38:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Dico soltanto: bellissima (e anche la foto che hai scelto come logo, sei tu il "vecchietto" che dipana la matassa?) :)
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Franca Alaimo
- 09/09/2011 12:21:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Bellissimo questo sonetto di Nando: un vero e proprio pezzo di bravura stilistica e di fluidità ritmica. La vita è struggente, Nando, e più si va avanti negli anni, più essa ci appare friabile, come dice Lorenzo Mullon in una sua recente poesia. Ma abbiamo la parola poetica e la volontà di agire fino allultimo giorno come adolescenti pieni di ideali. Un caro saluto. Franca
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