LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Adielle
|
|||
Nato per essere desueto come il tuo Orfeo stropicciato dalle Baccanti così anch'io mi chiedo perchè non possa fare a meno di voltarmi in dietro ad ogni passo in ogni istante: la sensazione di una rosa al tatto finchè non incontri le spine e il suo segreto tradito dalle dita pur di conservarne almeno i petali; una ragazza che hai amato tanto consumata dal pensiero furibondo che ti appartenesse almeno per il giro di una danza nel folle gioco delle parti; un branco di nuvole da rodeo hai creduto di sfiorarle di poterne cambiare la forma col pensiero; mi sveglio da un incubo tutte le volte che sogno è difficile capire ciò che resta vero. Non ho troppa voglia d'indagare oltre mi basta sapere che Euridice è nella luce mentre io resto nell'ombra le raccomandazioni non serviranno a disegnare nuove rotte per le stelle se anche la Luna si nasconde, sarò altrove dove le cose accadono di riflesso senza bisogno degli specchi che m'incutono il timore di vedermi per quel che sono al netto delle lenti.
|
|