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al testo di Adielle
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Guerre stellari i nostri litigi per chi sa condurre lo sguardo agli argini dello spazio profondo del resto tu mi arrendi all' evidenza del tuo corpo sistema solare senza spazio per il mondo ed io perdo per te per sempre il possesso dei mie versi. Per quaresima soggiorno nei sobborghi dell' anima dov' è più difficile essere se stessi é una ripartenza ad oltranza su e giù per la collina del Golgota una volta prese le misure al nostro batticuore per allenare i muscoli che servono per fuggire dal peso di una croce. Il segno suo a distrarci dall' ombra. Le ali ci vorrebbero, senza scomodare gli angeli dalle posizioni di comando dietro cui si sono barricati per ripararsi dai miracoli che gli scagliano addosso quegli uomini che vogliono aprire la strada ai viaggi di tutti. Dappertutto. La musica conduce o conduce la parola? Il mistero dei sonnambuli. Elettroneuromiografia ai nervi ottici per capire s' è costante la portata dei condotti in rtardo permanente sulla produzione di senso che è la realtà che li attraversa in forma (di scariche elettriche) d' impulsi d' immagini. La realtà è la produzione di senso le immagini sono immagini. Ma mi prudone le mani all' offesa di questa gabbia che chiameremo corpo che a saperla lunga é di non avere le ali sviluppare un sistema di controllo del tempo era compito di altro ma il risultato è "per terra" lo stesso. Qual' è l' unica cosa che trascende il tempo e lo spazio? Perchè è necessario che esista in nome della vita? Chi mantiene la promessa? Lascio stare l ' uovo alla gallina e per un po' vivo di rimessa.
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