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al testo di Adielle
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e si comincia da una conscia stretta di mano allorquando il sodalizio della contumacia viene meno alla fine del viaggio randagi quanto vogliamo, quanto vorranno i nostri custodi per tutto l' oro dei loro piccoli mondi; è come se non conoscessero mai la neve il mistero dei fiocchi che maturano al vento e conservassero quello speciale sensore del bianco per le sole pupille scordassero la voce del padre al mattino dopo una notte di rimproveri. Ci hanno portato sulla cima del monte metà del viaggio, in quanto il traguardo lo si taglia tornati a casa. Ma non è cosi che te l'immagini, è con le braccia tese sollevate in aria. Sei passi al minuto. L' ossigeno da contare. Quanto vale l' immagine di un orizzonte che curva con le sensazioni che include. Si può parlare di sport e anch' io voglio vantarmi dei tempi che furono scaglie di pesce. Dove mi porta questo odoroso fiume? Un mare di merda, una stella cometa, un tempo che non si ferma nonostante l' abbia aspettato. Dove ho creduto di esserti vicino ma la distanza dalla Luna non cambia per questo. E poi trattenere il respiro prima dell' onda. Per avere quell' effetto che a dirsi non conta. Ogni promessa che infrangi, una pacca sulla spalla del tuo miglior benzinaio. Poi un' altra estate a gonfiarti le vene con la testa leggera di noi che non esistono affatto se non in un mondo di carta. La facilità con cui tutto si compie mi svuota la sabbia della spiaggia fatta per le orme se si bagna in tempo. Lo sproloquio, la vergogna di mostrarsi che c' è subito pronta una maschera da indossare. Tutto questo unico, inossidabile passare, trascorrere alla portata di tutti. Che nessuno lo sa. Ammaestrare sarebbe docile, abbassate le guardie. Ma la scorza del tempo è un' altra corazza una spada di Damocle. Anche se saremo in due per non farmi scappare ci vorrà tutto il tuo coraggio. Una roccia friabile che non consenta imprevisti ancora non rotola a valle. Per risultare ridicolo affronto le scale le scalinate nuziali. Mi pento di essere grato di essere venuto al Mondo un sacco di volte in un battito di secondo. Parlando facile al cospetto di dio o da solo come un matto. La voce alta che s' arrampica. Dal controllo nasce ogni forma di resistenza la luce annuisce nella stanza. |
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