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al testo di Adielle
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Tu non hai idea di quanto mi piacerebbe parlare con te di certe cose la cruna del lago, la cima del bosco, la luna capovolta ma ho intenzione di tacere il segreto delle cose che non conosco. Oppure reperire un po' di coraggio per ogni situazione e cercarti in capo al mondo. Parlare di questa vita solitaria di come introduca dinamiche di nascondismo guzzantiano di come si faccia o non si faccia a passare inosservati ad un corso di Lundini. Per pochi atomi non ci siamo confusi in miscellanea eppure di te riconosco la persistenza cosmica. Un'anatomia dell'anima risulta impossibile seppure il tentativo non sia peccato mortale. Teniamoci in contatto su piani astrali facciamo impazzire il barone rosso forniamo materiale per i fratelli di Crozza. Ho un rapimento mistico e sensuale al secondo quando ti penso ecco perchè la vita mia non conta niente e mi confondo col vuoto arrendersi. |
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