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memoria cruda

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c'è odore di latte intorno

su  per  le mulattiere

procede con discordia il giorno

la quotidiana morte  delle sere

si rigenera come follia

il pozzo di giacobbe che bestemmia

 maledicendo il cielo

la sete inzuppa di tormento

infine la memoria cruda  il gelo

disimpara del  perdono sul momento

 

Sgranando sabbia in fosforo

il rosario

 Amina Narimi - 22/11/2012 21:56:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Mi emozionano i Vostri commenti come se avessi appena scoperto un presepe tutto acceso
Grazie Loredana
Grazie Luca,leggere "bellezza devastante" fa davvero bucar la pelle,è un modo di dire che mi è caro
Grazie Maura per esserti unita e ancor più per l’abbraccio che ricambio con potenza.
Grazie Franca,la tua lettura mi ha fatto sprofondare nel shirvan...a raccogliere quei segreti sigillati tra gli alberi con la creta,in quella danza che mi toglie il fiato

 Franca Alaimo - 22/11/2012 19:47:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

C’è molta memoria di luoghi lontani (e però irremovibili dal santuario degli emblemi personali) e di certe crudeltà miste a percezioni più leggere e innocenti in questo bellissimo testo che si snoda suadente come una sorta di danza verbale.

 Maura Potì - 22/11/2012 15:31:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Che bella! Mi unisco al coro. Un abbraccio

 Luca Soldati - 22/11/2012 09:43:00 [ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]

...di una bellezza devastante!

Ciao Amina

 Loredana Savelli - 21/11/2012 20:00:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bellissima!!
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