C'e' nell'aria un pezzo di pace. un richiamo in Lei nel riflesso acque che precipitano all'angelo.Da sbranare Ascolta Sta celebrando. Fioriscono splendide le ferite, sulle montagne del cuore, il profumo più in alto sotto le mani si sporge cantando nel regno si perde. Il fardello nel buco lasciato dal fianco spinge col muso in avanti asciugando un volto che piange
Non basta ricordare un nome a tenerlo a mente Va celebrato che io mi ricordi dove fiorisce l'll fiore raccolto nel gelo,nel bosco inconsapevole e sia tua ogni cosa nel nome promesso quando le notti non si formavano Saremo al temp[i]o dell'ottava elegia quando avremo colmato lo scrigno mischiando uguale ogni cosa a noi alla neve c'incontreremo come amuleti coi lupi d'argento in viso
gemelli,infine
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