Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
Unendo i fiori che cogliemmo
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ha un petto grande il canto che più duole per quanto bagni i piedi nell'oscuro delle mani portano fiori nei bicchieri e molte, mille rondini sui fianchi raggiungono le cose - alle radici Non un solo ramo è inutile. Lì, dove i fiori parlano : la vedo.
Mi sta di fronte al centro della sera come un segno con la felicità spezzata nel calore come pane si alza e sale nelle braccia una ghirlanda dalla pietra che sostenne il piede all'ombra di chi traduce un angelo nelle viscere stesse della terra dei lamenti puri
non avrò più paura del paesaggio muto che si sporge nella risacca del respiro dove è fatica bere l'esercizio del silenzio mi indica in preghiera la parte che mancava -se tuo era il sangue- unendo i fiori che cogliemmo dall'alto. Fino a qui.
|
Nando
- 11/07/2013 11:27:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Arrossisco io...per linadeguatezza e per lascolto che doni al più indegno dei tuoi lettori.
|
Amina Narimi
- 10/07/2013 23:33:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Siete e Sei così generoso Nando che ..... meno male che la ghirlanda è ampia da non mostrare il mio rossore quanto la comprensione che tu celi
|
Nando
- 10/07/2013 21:26:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Mi piace ripensare ad un commento di Ferdinando Giordano: " La poesia si ascolta" (più o meno è così, se sbaglio chiedo scusa a Ferdinando), ed è così aderente ai tuoi versi, Amina; come già tante volte ho scritto, prima si vive con la pelle la tua poesia, poi si comprende o forse no o forse in parte, ma di fronte alla tua magnificenza poetica, anche questa comprensione è secondaria e la sua assenza nulla toglie allemozione della lettura.
Ciao
|
|
|