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Era il primo pane di ogni giorno

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È con tutta la testa che ti porto dentro

colombre ed invisibile ti sposti

allargando il cuore come il più forte

di una cucciolata- arrivi

al seno mordi

a fare male- non sentendo

che non hai fratelli

  in vita

quel premere affannoso

che sentivi ai fianchi

era il primo pane di ogni giorno.

 


L'acqua è uscita tutta

da tutti gli occhi cade

ciò in cui crede : [ niente in cambio]

nella culla della carne

palmo a palmo gravida

e assoluta.

 

 

 

 

 

 

 

 amina narimi - 05/09/2013 17:13:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

Grazie Loredana Grazie Cristina perché non vi risparmiate mai nella lettura fino al Fondo...dove le mani continueranno ad impastare il primo pane di ogni giorno e gli occhi a farsi chiari per la morbidezza..fino ad esaustione col muso in avanti
senza riserve, senza condizioni

Grazie Adielle così generoso nel dire
che mi hai svegliato con un sorriso raro, incalcolabile


"Sempre un’emozione leggerti" Grazie poetamio, anche per me

 Loredana Savelli - 05/09/2013 15:03:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Gravidanza emotiva, plurima!

  Cristina Bizzarri - 05/09/2013 12:55:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Poesia assoluta di cui prendere atto come dall’interno di te.
Ciao Amina. E si va avanti.

 Adielle - 05/09/2013 06:57:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

E’ incalcolabile ma è come se nelle tue poesie ci fosse più poesia.
Ciao Amina.

 Il buon ladrone - 05/09/2013 02:15:00 [ leggi altri commenti di Il buon ladrone » ]

Sempre un’emozione leggerti.
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