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al testo di Amina Narimi
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Fidandosi del buio dietro gli occhi si trovano bagliori come stelle quando la tua carne riempie il vuoto, scavato per i fianchi, nel palato basta un sospiro, un tutto che si tiene ritrovando la sua vera identità, come se appena fosse senza fine il tuo sapore, in tutto può contrarsi, poi passa ancora un giorno che rimane fino a toccare con la fronte il gran silenzio del tuo sguardo sulla sera - è il nostro mondo, di toccarci con le ali, piccoli passi, poi raccolti: ne scorgo i bordi, sopra il tavolo in castagno, i passaggi luminosi verso il cuore attraverso l'uscio della mia cucina, aperto verso un lembo raro del giardino come a varcare una gola di montagna tra boschi e vigne fino al mare aperto al sole. Ne ho cura, come una mansione, un compito che risponde al desiderio- il prolungamento della casa, quel che tocco e come sei, lungo il sentiero dei lecci secolari, dei platani, fin giù, alla distesa delle viti -giungendo dentro agli occhi senza conoscere il mistero. .mi abbandono dove inizio a camminare. intravedo i nostri fiori più selvatici, il cuore dell'agave che ti offro sulle labbra. È un esercizio che taglia i nodi delle mani dove cessa il confine che separa, è il mio posto delle fate- basta poco per vedere il faro e le tempeste, quando fai bollire nell'ambra le tue reti, i resti delle mareggiate si mischiano alla mia vita, tra l'odore del fogliame c'è il profumo delle tue albicocche, quando salgo sopra il noce per toccarti da lontano. Ho un filo al piede annodato all'altro capo con l'azzurro, in un continuo che ogni sera quasi muore, poi di nuovo stelle fiori gocce a copricapo varcano la nudità, e le vene sono fiumi, la tua barba l'erba di questo prato ed il sorriso i rilievi della terra, con i semi che può spargere una baia : colandovi colore spruzzando di fertilità la voce ... fino al bordo chiaro del fiordo che più amo, il precipizio il salto che tace la parola per l'amore, che più teniamo, che solo posso mostrarti col silenzio della vita dischiudendo altro, con il vento, che sale dal mare sopra il mondo, un punto luminoso, dove tutto ha inizio e tu rimani. |
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