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Filo di luce

                                                                                    A Franca, filodiluce

 

 

Sospesa a rubare pezzi di cielo  

dalla bocca degli uccelli pieni

di speranza nel cielo primordiale

dove rinasce ogni destino e la bellezza

è sempre sul punto di sparire

 

-Porta via il bambino prima che rientri

a far parte del dolore degli adulti

Deve correre con la testa in alto

voltarsi ancora da una stella all’altra

Non ha tempo di produrre il tempo

chiuso dentro il pugno con la sabbia-

 

È l’altra gioia promessa dalle stelle

nella danza- senza occhiaie tra menhir

e dolmen, nel loro sprofondare dove

non c’è respiro e la stessa oscurità

che è oltre il cielo- dove indugiano

i bambini per vedere fino in fondo 

chi aveva fatto comparire l’arcobaleno

con la voce  chiara tra le nuvole

e gli otto colori della pioggia:

 

il suo volto verso il mare con l'inverno

la bassa marea che le scopriva i piedi

 sulle rocce, giovani della vita camminata.

 

Nel silenzio qualcosa che- come un bambino

 rapito dalle stelle- avevo atteso a lungo,

la tua voce, in dono. Nel giorno autentico

prima di sparire in volo mi ha fatto nascere,

benedire ogni parola e il passo, al tuo

 

filo di luce. ti sono accanto,

in lontananze inconcepibili,

perchè ti sono parte,

nell’avventura dello spazio,

oltre ogni congedo  sei in me

col respiro dei  cieli

  Cristina Bizzarri - 22/08/2014 23:50:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Meraviglia dicono continuamente le tue parole. E il loro corpo è nudo, umilmente nudo ritorna bisognoso ogni volta, un piccolo corpo leggero leggero che sembra da un momento all’altro volare. Ma intanto si mostra, così scoperto e senza difese. Corpo nudo delle parole - incontaminato.

 Franca.Alaimo - 22/08/2014 23:37:00 [ leggi altri commenti di Franca.Alaimo » ]

Io, Amina, non posso commentare proprio questo testo e tu sai bene perché. Posso solo ancora una volta emozionarmi e chiudere questo giorno in un cerchio perfetto di gioia, ricordando il "filo di luce" della tua voce ridente che mi ha accompagnato da stamattina fino ad ora cucendomi addosso la veste meravigliosa dell’amore amicale. Mi hai disegnata così bene in piedi sulle rocce a guardare il mare e ascoltarlo. Chiudo gli occhi e lo sto ascoltando anche adesso: lo senti anche tu? E il cielo, Amina, tutte le notti, prima di andare a dormire, lo guardo, anche se il cielo di città è avaro, e solo qualche piccola stella vince le luci artificiali e raramente la luna appare nel quadrato blu fra i tetti dei palazzi.Però mi bastano per sapere tutto quello che c’è da sapere.
Ti stringo teneramente. Buona notte!

 fried annod - 22/08/2014 23:31:00 [ leggi altri commenti di fried annod » ]

Con una "impaginazione" inusuale per i tuoi lettori, qui molto opportuna perché quasi solennizza la preziosità del messaggio, ci conduci coi tuoi versi nella bellezza e nella riflessione, per tornare a stupirci con lo sgurdo dell’età dei bambini.

 Lorenzo Mullon - 22/08/2014 23:23:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Bello il filo, e bello poterlo vedere.
E si può vedere, non è vero che non si può.
Non è vero che non si può conoscere se stessi, come dicono gli agnostici.

E non è vero che sia un’eresia vedere il filo, come sostengono i dogmatici della ragione.

Agnostici e dogmatici, due facce della stessa medaglia di fuffa.

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