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al testo di Amina Narimi
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Tra l’ombra e lo stupore, in armonia,
non fai altro che nascere ogni giorno svolgendo e dilatando la mia vita, come dopo ogni distruzione. Nell’interezza mi consegno, arresa al dolore ben più grande del mio corpo-
mentre penetri nel cuore senza canti. Ti scrivo con la cenere negli occhi, attraverso vi corre quel bambino- senza sapere che non esce, vivo se per sempre metto insieme i nostri nomi- amina con aman e poi narimi-
viene piena di profumo una famiglia mentre ci abbassiamo con la sera le palpebre che entrano nei sogni, bisbigliando "siamo salvi, al posto giusto, e mondi ancora insieme. Siamo casa. tra il respiro più pulito che conosco
del bene che precede la bontà nell’ordine che fa cresce le rose, preserverò i tuoi fiori. In ogni passo è natura sempre nostra figlia- il suo andare col sorriso verso il centro, dall’angolo del viso, con le mani.
Ed ora pianta le tue labbra tra le mie tra le mie ginocchia coronate. Con la cenere negli occhi, ti ripeto "attraverso vi corre quel bambino", senza sapere che non esce. Vivo se per sempre metto insieme i nostri nomi amina con aman, e poi narimi.
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