LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
il sonnoazzurro
Dove è imprevedibile l'incontro
e solido il silenzio dove prego
come un morto appena nato
noi ti aspetta
per dire centomillevolte insieme
le parole più corte sulla terra.
Fra le stesse consonanti le vocali
luce dopo luce sono nuove
se ogni coppia è la rivelazione
che ripetere è il trapianto dell’amore
dove posare il capo ed una yurta
con la ferita al centro del mistero
il sonnoazzurro che ci accarezza il viso
che ripara il nostro pozzo benedetto.
|
rimpicciolisco accanto a parole così belle..con il viso che magenta e va alla gioia ti ringrazio dei doni che porti sempre, Luciano |
|
Che dire? La misura di questi versi travalica il mio confine e il mio strumento. La grandezza si conferma ad ogni suono. Di solito scelgo un verso che più, fra gli altri, non meno meritevoli, mi piace; qui non è possibile. La poesia è tutta lassù, dove c’è il noi eterno che ripete la sua presenza. |
|
Caro W . . . |
|
Franca carissima, rileggerti qui, nella casa che amo, rende i miei occhi felici, sei sempre generosa, grazie al tuo cuore |
|
Salvatore Pizzo - 21/04/2021 02:39:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Il"sonoazzurro" sa di quel fumo azzurrognolo ristagnante, al crepuscolo, sui campi di nomadi che s’accampano sulle steppe sconfinate.Il"sonnoazzurro", gode di quella condizione fantastica che permette l’incontro, tra l’infinito all’orizzonte e la stanchezza del giorno, in un dolce abbandono all’intimità col proprio sogno... |
|
Un amore che travalica i confini fisici mentre si eleva a comune denominatore di un mistero che sfugge a noi umani, strappandoci al pensiero della morte nella sublimazione della vita. |
|
. . . Fabry |
|
stupenda... |
