Sei venuta nel sonno senza sogni fasciata di nero e d’azzurro. Le spalle coperte dal vento. Resta ancora un lembo alla Certosa una strada sottile nel giardino del corpo con le rughe gentili e le mani ultimo segno di religione. Quanta calma nel petto conduce dove i nomi hanno mesi bellissimi. Diventa un pane dietro il velario la tua Noce d’oro. Amina Narimi Cristina Campo diviene invisibile nella notte tra il 10 e 11 Gennaio 1977. Vive nella terra della Certosa di Bologna. Oggi sono stata da lei. "…Credo del resto che questo tempo di prova sia una cupola inarcata su tutti, sia iscritto infine nella carta del cielo che dovremmo veramente, per durare, tenere tutti la mano, con pensieri di luce.." Cristina Campo
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Amina Narimi
- 15/01/2023 00:53:00
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di quel sogno, quel sogno lucido nella notte in cui Cristina si è resa invisibile, ne ho cura come di un figlio. Grazie caro W... un forte abbraccio
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Amina Narimi
- 15/01/2023 00:51:00
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La speranza è dell’invisibile, come scrive il mio tanto caro al cuore Raimon Pannikar... Grazie della luce che offri in dono , sempre
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Amina Narimi
- 15/01/2023 00:49:00
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Angelo le tue parole sono acquabuona negli occhi, sempre Grazie di tanto
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Amina Narimi
- 15/01/2023 00:47:00
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L’aura le tue parole sono la tua mano nella mia, e il suono di una mano sola insieme che mi commuove nel profondo. Grazie con grande affetto
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Salvatore Pizzo
- 12/01/2023 02:35:00
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"Sei venuta nel sonno senza sogni
fasciata di nero e d’azzurro."
È lei ch’è venuta da te, come la luce o come l’ombra notturna. È la poesia. Un abbraccio e grazie più che mai.
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Franca Colozzo
- 11/01/2023 23:49:00
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I pensieri di luce sono come scintille da spargere in giro, nella notte fonda che ci assale, per ritrovare la via del nostro umano pellegrinaggio. Questa tua poesia, cara Amina, è un omaggio a chi non c’è più dietro il velario che ci separa dall’aldilà. Un abbraccio a te per aver tratteggiato la memoria di Cristina dentro un raggio di luce.
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Angelo Naclerio
- 11/01/2023 22:36:00
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Molti volti e passi e forme ho visto di Poesia ch’ora qui ove espero ed aurora uniti dimorano agli occhi del cuore e della mente s’offre per delicata testimonianza Pellegrina riverente e grata.
Grazie Amina, fa bene all’anima la tua umanità.
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Laura Turra
- 11/01/2023 20:24:00
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Ora che lei (Cristina) non c’è più, “chi ci insegnerà la disciplina della gioia, i suoi meravigliosi catechismi”? Tu, Amina, hai un’anima a lei affine. Leggere i tuoi versi è imparare la letizia della mente e il respiro grato del cuore. Un abbraccio
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