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al testo di Amina Narimi
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Un solo lume oscura tutto il mondo Tu lo rischiari Un ciocco di quercia, la conca del vino. Domani era il giorno del pane dei bimbi bendati intorno al camino a batter le molle per le sorprese- sulle labbra dorate l'Ave Maria l'Ave Maria del Ceppo. Per nonna era il giorno dei resti del fuoco, il suo grandegiorno; una buca al campo del grano un piccolo pugno per le tempeste e l'ultimo, il benedetto, riposto in un luogo segreto. Lo riaccendeva per dare forza alla nascita dei suoi bachi da seta. Al mare le maree, ad ogni stufa un largo d'aria a nonna il miracolo della cenere. |
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