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al testo di Andrea Guidi
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Sollevo l'ombra di un sorriso sulla linea che a confine si pone tra gli occhi affaticati al sole e la calma del mare, esistenziale. Certo eravamo giovani, ricordi, quando improvviso si calmava il vento e l'occaso ci coglieva impreparati sorprendendo noi stessi e i nostri sensi. Impalpabile l'onda con la brezza e le tue mani la tua bocca l'emozione e il battito del cuore... Ci si calmava a stento e rimaneva la voglia di non farci sopraffare dalle nuvole scure all'orizzonte. |
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