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al testo di Andrea Guidi
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Voglio tornare a frugare la notte
per sentirne nelle vene la fragranza e togliere la sabbia dalle scarpe per farmi trasportare nel mio mare, scomparire libero nel vento che oggi non soffia ma respira confondermi e toccare la tua pelle ed ascoltare assorto il rumore delle stelle. Ma certo, torneremo a farci avvolgere dall'amore con tutte le sue spire e sarà di nuovo nascere, di nuovo capire che l'essere no, non si confina nello spazio angusto della mente fino quasi a non sentire più niente. |
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