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al testo proposto da Angelo Naclerio
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QUELLO CHE HANNO FATTO IERI POMERIGGIO* hanno incendiato la casa di mia zia ho pianto come fanno le donne alla tv piegandomi a metà come una banconota da cinque sterline. Ho chiamato il ragazzo che mi amava tentato di fare la voce normale ho detto ciao ha detto Warsan, che c’è, che è successo?
ho pregato,
e queste sono più o meno le mie preghiere: caro dio vengo da due paesi uno ha sete l’altro è in fiamme serve acqua a tutti e due.
Dopo, quella notte tenendo un atlante in grembo
ho passato le dita sul mondo intero e ho bisbigliato dove fa male?
ha risposto dappertutto dappertutto dappertutto.
WARSAN SHIRE* *è una performer nata nel 1988 in un campo per rifugiati in Kenia da genitori somali ed emigrata dopo un anno nel Regno Unito. Una selezione delle sue poesie è apparsa nell’antologia Your family, your body (Penguin 2017). Traduzione di Paola Splendore. (*letta su "Internazionale" di qualche tempo fa )
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