LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Elio Zago
Su Gesù

Gesù sarà esistito? Il dubbio nasce dal fatto che non avrebbe lasciato neppure una riga scritta.

 

Ma ammettendo che sia esistito, il racconto della sua vita, scritto dagli Autori dei Vangeli diversi decenni dopo la sua morte, appare troppo lontano dalla realtà.

 

Autori moderni suppongono che Gesù fosse un ebreo molto devoto, falegname in età lavorativa, cresciuto nella rigorosa osservanza della religione ebraica.

La svolta nella sua vita avvenne quando, recandosi al Tempio di Gerusalemme, trovò che il luogo di culto era stato trasformato anche in un mercato di animali da sacrificio e in una piazza di  cambiamonete, da cui traevano ingenti ricchezze i Sacerdoti del Sinedrio, mentre il popolo era schiacciato da innumerevoli tasse.

 

La sua indignazione lo portò a predicare valori etici nuovi, imperniati sulla difesa dei poveri e sull’imperativo “ama il prossimo tuo come te stesso”. Le persone umili furono folgorate e affascinate dalle sue parole.

 

La sua predicazione causò però un forte conflitto con le Autorità religiose di Gerusalemme, le quali, accusandolo di essere un agitatore e di turbare l’ordine pubblico, lo denunciarono agli occupanti Romani, i quali furono spinti ad arrestarlo, processarlo e condannarlo a morte.

 

Ma anche allora esistevano i megalomani e gli opportunisti, come il fariseo Paolo di Tarso.

 

Paolo, senza aver conosciuto Gesù quand’era in vita e avendone  perseguitato i seguaci [Nuovo Testamento, ‘Atti degli Apostoli’, paragrafo 22], pose fine alla lunghissima attesa degli Ebrei sulla venuta di un Messia e inaspettatamente proclamò Gesù il Messia, il Cristo, il Figlio di Dio, dando origine a una nuova religione: il cristianesimo.

 

La ‘bufala’ di Paolo fu diffusa da lui stesso e da suoi seguaci tra le comunità religiose di allora ed ebbe molto successo perché dava una risposta alle ansie di tanti fedeli. Queste comunità erano organizzate con a capo un ‘presbitero’ che guidava la comunità e che assumeva il nome di Vescovo. Di lì a qualche secolo, nel Concilio di Calcedonia  del 451, tutti i Vescovi di dette comunità designarono ‘Papa’ il Vescovo di Roma. Nasceva così la Chiesa cattolica, come la conosciamo oggi.

 

Sventuratamente, la Chiesa cattolica pose a proprio fondamento la ‘bufala’ di Paolo. Da allora, abusando del nome di Gesù, ha esercitato un ‘magistero’ falso, dogmatico, intollerante, macchiato da tantissime pagine criminali.

 

Per fortuna, centinaia di migliaia di uomini e donne, senza essere stati coinvolti nella storia vergognosa della Chiesa cattolica, hanno vissuto e vivono sinceramente nel nome di Gesù e hanno praticato e praticano i suoi insegnamenti.

 

Nessun commento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento

Sito web ottimizzato a 800 x 600 pixel - webmaster e fotografie (Varie): Roberto Maggiani
Associazione culturale LaRecherche.it © 2007-2025 :: C.F. 97713520589
Mappa dei servizi | Regolamento | Privacy Policy | Cookie Policy | Donazioni