LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Anna Laura Longo
Nel sussurro perdurante di ��liane Radigue

Una musica ondosa, quasi "denudata", quella di Éliane Radigue, dove un' interessante estenuazione diviene parte integrante del discorso, in vista di una costante fluidificazione degli elementi minimi, i quali risultano paradossalmente  appariscenti, pur avvalendosi di una natura eterea, quasi scorporizzata.
 
Viene data, per scelta, un’estensione al suono, continuamente coltivato, in parte anche abbracciato nella sua essenza, che pur sempre rammenta l’eco di un soffio o risucchio primordiale.
 
Il timbro anticorrosivo si unisce a un tocco di instancabilità (quasi insaziabilità) nella gestione delle durate. È in una tale prospettiva che viene a generarsi un effetto di sottile coibentazione per l’ascoltatore, che risulterà immerso in un sapore e quasi in un sussurro di carattere perdurante.
 
E così il suono, imbevuto di tali ingredienti, sembrerà sottoposto quasi a inseguimento. Risulterà essere “trasportato”, più che prodotto, dallo strumento che, volta per volta, verrà coinvolto nell’esecuzione, con movimenti e arricchimenti che tenderanno a non ledere l’imperturbabilità e l’avvenenza del gesto minimale.
 
Tra i titoli da ricordare ritroviamo sicuramente Occam Océan, un ciclo di opere strumentali su cui la compositrice lavora da circa un decennio.  È emblematica la versione orchestrale, ma di questo ciclo esistono diverse versioni per strumenti solisti o ensemble.  
 
È demandato dunque al tempo l’insaporimento del tessuto sonoro. Ci riferiamo in primis al tempo ineludibile di svolgimento.  E malgrado sembri stanziale questa musica tuttavia si mobilita felicemente proprio situandosi tra accrescimento e spaziosità, garantendo – anzi- alleanze tra le due componenti. Un vero e proprio sconfinamento sonoro che si sviluppa mediante la ricerca di una trascendenza.
 
La musica di Éliane Radigue è un corpo stabilizzato, capace di incedere con adeguata e sostanziosa lentezza, ma al contempo con sobrietà trasmissiva.
 
Ogni brano può considerarsi una lunga vicissitudine, che vive in assenza di infiltrazioni e turbamenti esogeni. L’orecchio non dovrà mancare di aver premura, addentrandosi nei circuiti interni, senza smania o pressione, senza esigenze articolatorie di tipo quantitativo.
 
È per questa ragione che il finale, il più delle volte, sembrerà non infrangersi contro il fondale del silenzio. Più che un vero arresto, esso apparirà come il frutto di un riassorbimento: una fagocitazione attuata o impressa dalla realtà circostante.
 In assenza di nodosità o deviazioni risulterà interessante assistere a una plasmazione di libertà sommesse e propizie.

Nessun commento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento

Sito web ottimizzato a 800 x 600 pixel - webmaster e fotografie (Varie): Roberto Maggiani
Associazione culturale LaRecherche.it © 2007-2025 :: C.F. 97713520589
Mappa dei servizi | Regolamento | Privacy Policy | Cookie Policy | Donazioni