Angelo Ricotta - 31/01/2018 23:29:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

Non mi riferivo alla bellezza esteriore nell’esempio di Beethoven. Era una similitudine espressa sinteticamente: ovvero così come Beethoven componeva musiche di estrema bellezza pur avendo un aspetto rozzo così la verità non è necessariamente bella. Anzi per lo più la verità è proprio brutta.

 Andrea Pighin - 31/01/2018 20:38:00 [ leggi altri commenti di Andrea Pighin » ]

Non è la bellezza esteriore, materiale a dare il valore della Bellezza ideale. La prima è, come suggerisce il titolo, un velo.

 Angelo Ricotta - 28/01/2018 00:31:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

Non sono d’accordo. La verità è rude. Ad esempio Beethoven aveva un aspetto fisico rude ma ha composto musiche di straordinaria bellezza.

 Arcangelo Galante - 25/01/2018 12:52:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Il testo mi ha ricordato l’aforisma di John Keats, poeta britannico, che, unanimemente, ancora oggi, viene considerato uno dei più significativi letterati del Romanticismo inglese.
Egli disse: “La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere”.
D’altro canto, come non poter essere d’accordo anche con te, caro Andrea?
Il velo sollevato, rivela maggiormente quella bellezza d’una potenziale verità, celata dal sottile strato che la offuscava, facendone percepire, parzialmente, la luminosità posta sotto ad essa. Quindi,
se resta coperta, simile ad un simulacro, potrebbe apparire.
A tale considerazione mi ha guidato la lettura!