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al testo di Salvatore Armando Santoro
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Quando il sole la sera scende in mare
Leuca sogno e quel tanto estasiare
Mutano in ciel colori e sfumature
Un'armonia poi s'alza dal convento
Immagini assai rare
sempre più afflitta e stanca
E le scogliere scure
a tanto turbamento
Salvatore Armando Santoro
(Sonetto caudato santoriano: ABAB ABAB CDC DCD aEbE cFdF)
E' una nuova forma di sonetto caudato di mia composizione (cosiddetta esercitazione poetica) che si chiude con una coda di 4 versi settenari, alternati a versi endecasillabi in rima tra di loro. I settenari rimano con i primi due versi delle quartine (AB) e con i primi due versi delle terzine (CD).
La composzione si contraddistingue dalla struttura tradizionale del sonetto caudato, che è composto da una coda di tre versi (di cui il primo settenario in rima con l'ultimo verso del sonetto ed uno distico a rima baciata in versi endecasillabi). ![]()
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