
L'afflato mai un dì non m'abbandona, come potrei guardando al mio passato? Sol'io conosco ancora il mio vissuto sol'io ricordo sempre quel ch'è stato. La carne più non stava nella pelle, tremor non fu, ma fu un rivoltamento la massa era in fermento, comandava in molte piazze solo il movimento. Le idee erano tante, un po' confuse, fu facile giocare poi al massacro di sangue s'allagarono le piazze ed il raccolto fu davvero magro. Pian piano si sgombrarono le strade si chiuse anche la porta alla ragione vinse la fuga, prevalse poi il riflusso senza più idee e senza religione. Dei tanto urlare e suono di gran cassa la piazza è muta senza più la massa. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 21.11.2017 – 8,03)
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