Spoglio di nuvole è il cielo di Maremma privo di voli di rondini e colombi, anche i passeri tacciono silenti tra i rami spogli che la brina copre. E già la nebbia su dal mare sale, copre il bosco, occulta la collina, e avverto un merlo che frullando vola tra la siepe di more e biancospini. Odo assordante il ciacciare della gente, l'urlo gioioso e stridulo dei bimbi, un rumore vibrante di motori. Vivide luci splendono distanti s'accendono i lampioni per le strade, mugula un cane e un altro l'accompagna con abbaiar stancante e rimbombante. E l'ombra s'accompagna in questa sera, umida e bigia che il colle affoga che d'indolenza avvolge uomini e cose. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 11.9.2020 - 19:51) Nella mia foto: Boccheggiano tra la nebbia.
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Salvatore Armando Santoro
- 26/09/2020 02:47:00
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AD ARCANGELO GALANTE
Grazie per la visita, caro amico, e scusa il ritardo per ringraziarti. Vi sono periodi che non riesco ad entrare nella pagina e rispondo agli amici quando posso. Aggiungo al tuo commento un pensiero: spesso mi faccio influenzare dal clima carducciano che mi circonda incentrato sui suoi ricordi maremmani e che ha forgiato il mio animo già da studente liceale quando la Maremma sapevo appena dove fosse ma che vivevo attraverso le poesie del Carducci! Ma la vita è strana. Chi l’avrebbe poi detto che sarei finito in Toscana ed addirittura in località molto vicine a quelle in cui il Carducci ha vissuto?
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Arcangelo Galante
- 15/09/2020 12:57:00
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Osservando dal paese di Boccheggiano, irto sulla sommità di un poggio, nel cuore delle Colline Metallifere grossetane, il campestre scenario della Maremma, l’autore vive sensazioni straordinarie, indescrivibili, melanconiche e introspettive, che lo rendono parte dell’intera natura. Un’immersione di percezioni fortemente intense e romantiche, tali da creare una simbiosi perfetta con il creato, nonostante l’intera scenografia ricopra, uomini e cose, con una nebbia silente, che conduce tutto all’indolenza. Una bella poesia, che regala un sapore di concitati pensieri al lettore!
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