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al testo di Salvatore Armando Santoro
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Non voglio turbare i tuoi pensieri ne rubarti le notti neppure vorrei che mi dicesti: “Hai vinto tu bastardo, brucia la fiamma ed ora anch’io ti amo”. So che per me precaria è questa vita corto il tragitto che mi porta in vetta il tempo passa, o Dio, se passa in fretta e tu vai ancora agile e spedita. E non voglio che a me tu troppo pensi, so che è un tormento, ci sono già passato tante volte e mi diresti ancor: “Bastardo lo sapevi, perché tal fuoco in corpo mi accendesti”? Vivo di sogni, a volte creo ad arte, son come un pescatore su una barca che per pescare amore all’alba parte ma arriva una tempesta ed acqua imbarca. E’ lui che spesso crea quella tempesta, gioca con le emozioni, ma poi trasmette ad altri la passione giustificando chi con un sorriso: “Bastardo mille volte” - poi gli dice - ma gli regala un bacio sul suo viso. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 17.12.2021 – 16:49) |
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