LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Salvatore Armando Santoro
|
|||
Niente marcisce ma tutto cambia forma quello che resta è solo estrema traccia di quello ch’era un semplice virgulto di un seme che aveva messo le radici e succhiava nel terreno il nutrimento per resistere fuori al freddo e al vento.
Quel semplice virgulto rami ha messo tronco robusto col tempo è diventato voli di uccelli e nidi ha in se ospitato dalle intemperie i piccoli protetto rifugio è stato con foglie come tetto.
E poi il tempo passa, passa il tempo, l’usura scioglie i rami, logora le foglie, e perde forza anche la radice, più non succhia la linfa dalla terra perde vigore il tronco, indebolisce, e dopo lentamente deperisce.
Legna per chi la coglie poi fornisce in fuoco ardente si trasforma calore in casa allor distribuisce, cenere bianca nel camino rende sparsa nel campo al sole poi risplende la pioggia la trasformerà in concime di verde colorerà poi piani e cime.
E il tronco ancor non muore: si colora di muschi e di licheni, ospiterà formiche o calabroni, sede sarà di splendidi porcini vita regalerà a chi l’apprezza a chi seduto a terra alla sua sponda nuove passioni nel suo petto imprime che un poeta trasformerà in versi e rime.
Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 15.02.2022 – 23:12)
La foto è di Carnelo Salvaggio ed è tratta dalla pagina FB “Anima di Vento I am in the wind”. |
|