LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Salvatore Armando Santoro
|
|||
Passeranno per te gli anni tuoi verdi ed io non scriverò per te più versi forse allor capirai quel che oggi perdi forse rimpiangerai gli affetti persi.
E sfoglierai in mente i tanti amori quelli che più ti hanno lusingata sono ormai spenti in te tutti gli ardori e allor tu capirai chi t’ha più amata.
Mesta rileggerai pensieri e rime che il cuor per te m’aveva suggerito quei versi il tempo trasformò in concime che una lacrima aveva ammorbidito.
E ti ricorderai perché piangevo quando ti rivestivi e te ne andavi non era solo il sesso che perdevo ma il vuoto che nel cuore mi lasciavi.
Le mie risorse a volte eran carenti avevi scelto tu l’amor tardivo dicevi spinta sol dai sentimenti ma era foga, così lo percepivo.
Come il sole che sorge e poi tramonta decresce il desiderio e la passione però d’un grande amor resta l’impronta ma sempre tardi arriva la lezione.
Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 5.01-2023 – 16:25)
Nella mia foto: Tramonto a Piombino 3.1.2023 |
|