Dall'azzurra finestra contemplo i fiori dalle polpe rosse, il vento bacia le corolle ebbre di luce nuova. Questa è la mia nuova casa: massiccia sta su su travi pesanti, adagiata su un letto di papaveri, scudo contro le iene all'assalto del cuore. Ho lasciato fantasmi, tra le macerie, avvinti dalle loro stesse catene e un canto sigilla il mio ritorno... Il fiume che qui scorre trasmuta il fango nel grano di una vita nuova; canta, nei pori con le rondini che mi prestano le ali. Oggi sono nata, qui.
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Salvatore Pizzo
- 07/09/2023 23:47:00
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Di grande potenza evocativa, si che pare di vedertici nascere"qui", da questi tuoi versi tanto intensi e struggenti, da rendere assertivo e concreto persino il desiderio sprigionato dal sogno. Si,"qui" sei nata consapevolezza poetica. Un caro saluto assai e grazie.
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Giovanni Rossato
- 07/09/2023 17:28:00
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Trovarsi nei versi di qualcuno è delizioso è come un rimando che ti dice come non altro che esisti. Grazie Annalisa
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Ferdinando Giordano
- 07/09/2023 16:04:00
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Mi provoca, la tua lingua, e non dirò perché (non mi compete). Hai intuizioni liriche che mi affascinano: le trovo ricche, originali. Grazie, per quanto dai.
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Caterina Alagna
- 31/08/2023 11:26:00
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Un canto di Rinascita che illumina lanima. La nuova vita in una nuova casa che può essere interpretata anche come un nuovo sguardo sul mondo, un diverso modo di guardare le cose. Non mancano leleganza e la bellezza che sempre contraddistinguono i tuoi versi. Complimenti!
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SilviaDeAngeliss
- 31/08/2023 10:16:00
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....nuovi colori ed emozioni, per la propria rinascita, in un belvedere di emozioni, al di là doscuri tuffi del passato, dai quali riemergere con un senso di grande benessere interiore... Buona giornata cara poetessa
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Vincenzo Corsaro
- 30/08/2023 16:49:00
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È dalle proprie macerie che si risorge, come la fenice dalle proprie ceneri e questo vuol dire "resilienza". Vedremo deserti trasformarsi in giardini fioriti, cuori di pietra sgretolarsi e divenire fertile terra, vedremo cose che il nostro cuore non osava immaginare, infine vi giungeremo e la chiameremo casa, un luogo che colma lanima di letizia e inizieremo a "vivere". Ciao Annalisa :)
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