LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
Olocausto - Holocaust

   
 
             OLOCAUSTO

 

 

Olocausto non è una parola vuota,

non solo d’infamia memoria,

non solo di compianto cerimonia…

 

Olocausto è la persecuzione,

del popolo ebraico genocidio,

sciagura senza soluzione,

diaspora e devastazione.

 

Non c’è Pace nella Terra Promessa.

Né destino per un popolo obliato!

Palestina or piange i morti suoi,

Israele invade nuovi territori.

 

Odio genera odio:

s’avvita la spirale di violenza

e l’Intifada al vento si dilata

per l’umana usual demenza.

 

Così di Siria la guerra cruenta,

che dissemina morte e distruzione,

affonda nella Terra Promessa

le radici d’una mala spartizione.

 

 

 *

   

HOLOCAUST

 

Holocaust is not an empty word,

not a painless memory,

not only a mourning ceremony.

 

Holocaust is persecution,

genocide of Hebrews,

distress without conclusion,

diaspora and consumption.

 

No Peace in the Promised Land!

No fate to forgotten people!

Palestine its dead complains,

Israel new territories raids.

 

Hatred breeds hatred:

twisting the spiral of violence

the Intifada inflates itself

of human endless madness.

 

The bloody Syrian war

spreads death and devastation

and sinks in the Promised Land 

the roots of a bad division. 

By Franca Colozzo

 

 Franca Colozzo - 29/01/2020 19:10:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Salvatore hai messo il dito nella piaga. Proprio l’ultimo verso esprime il mio pensiero: la cattiva spartizione che altri popoli fanno a discapito degli altri. Così è stato per il Kashmir dopo la fine della colonizzazione inglese (dal 1948 a tutt’oggi) ed anche per la Palestina.
Credo che in particolare gli inglesi abbiano commesso molti errori, non ultima la guerra libica con l’uccisione di Gheddafi, tutto per la loro supremazia economica e politica. In fondo le questioni di geopolitica hanno un sostrato comune: potere economico ed egemonico.
Mi dispiace aver risposto in ritardo al tuo commento per la mia sporadica presenza sul sito, ma mi sto dedicando al problema dei cambiamenti climatici seguendo online un corso di e.Learning per www.LTEconomy.it blog, su cui scrivo e pubblico articoli.
Grazie del passaggio e buona serata.

 Salvatore Pizzo - 28/01/2020 18:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

"le radici d’una mala spartizione."
Non avresti mai potuto chiudere in un modo migliore, mia cara Franca. E’ proprio questa tua chiusa l’espressione migliore per testimoniare l’origine di tutte le guerre nella storia di questa specie disgraziata, denominatà umanità. Basti pensare alle spartizioni dell’Africa colonizzata nell’ottocento ed alle frontiere tracciate con un tratto di matita sulle carte geografiche, incuranti degli individui e della storia. Basti pensare alle spartizioni alla fine della prima guerra mondiale che posero le basi per la successiva, in un crescendo di frammentazioni e spartizioni che, all’oggi, non fanno che rovinare e deturpare paesaggi con muri ed umanità con tragedie...
Grazie per il ricordo ed un caro saluto

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento

Sito web ottimizzato a 800 x 600 pixel - webmaster e fotografie (Varie): Roberto Maggiani
Associazione culturale LaRecherche.it © 2007-2025 :: C.F. 97713520589
Mappa dei servizi | Regolamento | Privacy Policy | Cookie Policy | Donazioni