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al testo di alessandro venuto
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Alza gli occhi alle basse nubi Mayumi la bella, non ha più lacrime da piangere ora, le ha prese tutte il cielo di Ica che sembra grondare e rovesciarsi in diluvio. Affiora appena dall’acqua brunita una sola palma di sette, a ricordar maleficio. Mayumi, della bellezza dei marmi, scosta appena dal volto i lunghi capelli bagnati. non può piovere per sempre. |
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