LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Carla Vercelli
|
|||
Io sono un segno di grafite
tracciato in supporto di nube. (Sono la forma stabile del diamante, di morbida untuosità al tatto come punta sfaldata di matita.) Esacerbata luminosità distrugge il pallore e l’essenza - volatile, s’apre al Nulla. Predilige, l’anima, per Essere il chiarore intrinseco del foglio, la tabula rasa dell’inconoscibile, la possibilità del sogno -itinerari... (e la giunzione di Venere e Marte quando mi volto nuda e tu vi scorgi -tra le ciglia nere- planetari.) |
|